Disseminate nei percorsi d’arte del Su Gologone, raccontano la nobile e profonda tradizione di questa terra.
Importanti opere dei più grandi artisti sardi del Novecento e preziose raccolte di tessuti, di quadri, di ceramiche e di arredi.
Ogni erba ha il suo nome ben scritto in italiano, sardo e latino sulla targhetta piantata accanto a lei.
Scegliete quelle che amate di più o che vi incuriosiscono e bevetene l’infuso, magari nella terrazza dell’orto o al bar del Tablao. …E il relax è assicurato.
Le nostre lezioni di cucina danno l'opportunità di imparare direttamente famose ricette e consigli culinari dei piatti casalinghi della Barbagia.
Le donne sarde se le tramandano di generazione in generazione e noi non vediamo l'ora di trasmettervi la loro passione per la cucina.
Ha una bella esposizione di utensili e oggetti di uso quotidiano dello scorso secolo.
Anche qui, si organizzano degustazioni e cene
Un tavolo da 12 posti e i suoi sgabelli in sughero poggiano direttamente sulla roccia.
Tutto qui è realizzato e decorato con materiali del passato, dagli utensili da cantina al cotto del pavimento, fino alle travi in ginepro.
Uno spazio intimo, riservato, accanto al Bar Tablao.
Bollicine francesi ma anche nazionali, abbinate a prosciutto, fragole e specialità locali.
Il luogo dove tutto è possibile, dove ogni desiderio si può avverare.
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Il Giardino è dedicato ad Aurelio Galleppini, il disegnatore di origine sarda di Tex Willer.
Galep non uscì mai dall’Italia, ma si ispirò, per i suoi paesaggi, alle rocce e alle pietre bianche carsiche di questa zona, così simili ai deserti del Far West.